Per noi L’Isola di Paolo è il luogo in cui la nostra passione e il nostro amore per la natura possono trasformarsi in qualcosa di concreto, prendendoci cura della nostra splendida terra e facendo nascere e crescere con cura i suoi frutti.
Tra le tante coltivazioni che rendono questo luogo speciale, le piante officinali sono senza dubbio le protagoniste, con tutte le loro qualità e proprietà.
Una delle coltivazioni di officinali che abbiamo privilegiato a partire dal 2019 è la melissa, per tante ragioni.
Questa magnifica pianta officinale, infatti, porta con sé tantissime qualità e può essere utilizzata in vario modo. In forma di infuso sono note le sue proprietà rilassanti sul sistema nervoso e su tutte le forme psicosomatiche legate all’ansia, così come le proprietà antispasmodiche e antinfiammatorie, note fin dall’antichità.
Ma al nostro Paolo non bastava limitarsi all’uso della pianta per la produzione di infusi. Il suo obiettivo è sempre quello di valorizzare al massimo ogni frutto che la nostra terra ci regala, così ha deciso di concentrarsi sulle straordinarie proprietà dell’olio essenziale di melissa, ricavabile dalle sommità fiorite.
L’olio essenziale di melissa è uno dei più importanti prodotti naturali per rinforzare il sistema immunitario debilitato e per tutte le forme irritative della pelle, compreso herpes, ematomi edemi, nonché un toccasana per l’apparato digerente. L’acqua aromatica ha effetto rigenerante e schiarente sulla carnagione, aiuta il recupero delle smagliature ed è benefico per la pelle grassa.
Nasce proprio dalla conoscenza delle innumerevoli proprietà della melissa e dell’olio essenziale di melissa la nostra scelta di pensare ad una coltivazione della pianta officinale legata al suo utilizzo in più forme. In forma di foglia essiccata per la produzione di tisane e liquoristica, e in forma di olio essenziale e di acqua aromatica, per sfruttare tutte le altre proprietà.
Nel 2019 abbiamo messo a dimora circa 1500 piante di melissa che hanno dato un primo taglio utile ad agosto 2020 su un terreno di coltivazione, in leggero declivio ed esposto a sud-est. Il nostro è un terreno profondo, molto sciolto, perfettamente drenato.
Il sesto di impianto 70 cm tra le file x 50 cm sulla fila permettono un’eccellente circolazione d’aria per fare crescere al meglio la melissa, di cui utilizzeremo foglie essiccate e olio essenziale.
Nelle ultime settimane l’andamento meteo nel nostro territorio è stato particolarmente bizzarro. Abbiamo avuto notti fredde e umide e giornate fresche da fine inverno fino a maggio inoltrato, poi ha fatto seguito l’esplosione dell’estate con temperature notturne e diurne abbondantemente sopra la media del periodo.
Così, le piante più sensibili come le officinali, e quindi anche la melissa, hanno avuto momenti di stasi vegetativa per poi esplodere con improvvisa accelerazione verso la salita a fiore. Questi sbalzi però hanno messo sotto pesante stress piante come la melissa che si valorizzano per il loro contenuto fogliare, a cui abbiamo dovuto dare un piccolo sostegno idrico.
L’accelerazione dello sviluppo vegetativo ci ha portato ad anticipare il primo sfalcio per assicurarci la massima qualità della foglia essiccata della melissa. Inoltre, per usufruire del massimo accumulo degli oli essenziali di melissa, della stabilizzazione aromatica e per impedire l’imbrunimento ossidativo della radiazione solare, abbiamo praticato lo sfalcio manuale a partire dal tardissimo pomeriggio.
Dalle prime ore dell’imbrunire e per molte ore successive abbiamo lavorato insieme nella nostra terra, legando fusti e foglie in mazzetti che emanavano un intenso profumo di limone e bergamotto e che diventavano sempre più intensi con il procedere della notte.
Poi intorno alle 23.00 una piccola pausa per riposarci e per vivere insieme la bellezza della nostra terra illuminata dalla luna crescente, gustando pizza e vino. La bellezza dell’Isola di Paolo è anche in queste piccole cose.
Nei prossimi giorni passeremo anche alla distillazione in corrente di vapore per l’estrazione degli oli essenziali di melissa e finalmente potremo vedere il frutto del nostro lavoro e dell’amore per la nostra terra.